Nove puntate al finale di stagione, e si scoprirà se stiamo vedendo la settima annata dela serie "Dominio bianconero" o la prima di "Trionfo azzurro". La resistenza della Spal ha riportato Juve e Napoli a una gara di distanza: due punti da gestire per la squadra di Allegri, con scontro diretto da giocare. Siamo andati indietro a vedere le sei cavalcate precedenti della squadra prima di Conte, poi di Allegri, fermando l'immagine dopo 29 giornate. Per valutare a che punto erano di solito i campioni, e quanto lontani erano i principali rivali. Rivali che sono stati tre: il Milan nell'anno del primo scudetto, il Napoli nel secondo, nel 2015-16 e oggi, la Roma fra il 2013 e il 2015 e nella scorsa stagione.
distacchi — Il primo dato è che la Juve non ha mai avuto un inseguitore così vicino a nove giornate dalla fine: l'anno scorso a questo punto era a +8, due anni fa a +3 (il minimo), nella prima gestione Allegri addirittura a +14. Undici punti di vantaggio nel 2013-2014, quello del record di punti con Conte, nove anche l'anno prima. Fa eccezione solo il 2011-2012, quando alla 29ª c'era in testa il Milan campione in carica di Allegri: aveva addirittura 4 punti sui bianconeri, dilapidati nei due turni successivi con il pareggio di Catania e la sconfitta casalinga con la Fiorentina. La prima Juve di Conte fece bottino pieno e sorpassò. Ribaltoni possibili anche senza scontro diretto, quindi: Milan-Juve si giocò e pareggiò alla 25ª.
punti — Se dalle distanze passiamo ai punti, incontriamo un dato più volte sottolineato in questi mesi: mai le prime erano andate tanto forte. Non in coppia, almeno. Dopo 29 giornate il bottino attuale di 75 punti è il secondo migliore per la Juve: Conte nel 2013-14 ne aveva 3 in più (chiudendo poi a 102) l'anno scorso Buffon e compagni erano a 73, all'inseguimento del primo scudetto addirittura 59 (16! in meno). Il grosso balzo in avanti è della formazione di Sarri, a +10 rispetto allo scorso anno (quando era a -2 anche dalla Roma seconda), +9 sul 2015-16, +17 sul 2012-13, quando pure chiuse subito dietro ai campioni. A 73 punti sarebbe stata in testa in 5 delle 7 stagioni in esame (1 a parimerito), 3 volte con distacchi in doppia cifra. Si corre, insomma: ma forse ve ne eravate già accorti.