Radja Nainggolan continua ad allenarsi a parte, tra campo e palestra, e domani sosterrà un provino per vedere se forzare un po’ in vista del derby di sabato. Fazio, Perotti, Alisson e Strootman sono tornati dagli impegni con le nazionali, con il difensore che si è allenato in campo col gruppo e il centrocampista e l'attaccante che invece ha fatto lavoro di scarico. Eusebio Di Francesco, per la prima volta dalla sosta, ha potuto lavorare con tutti gli effettivi a Trigoria - nazionali italiani inclusi, che hanno smaltito la delusione - e da oggi la Roma ha realmente, al completo, iniziato a pensare al derby.
NESSUNA FAVORITA — Derby dove, dice Kevin Strootman a Premium, “non ci sono favorite, perché sia noi sia la Lazio siamo in un buon momento”. I biglietti venduti sono oltre 53mila (circa 16mila i laziali, gli altri romanisti), l’Olimpico sarà quello delle grandi occasioni, l’olandese spera in una maglia dal primo minuto, probabilmente ce la farà, sicuramente se non dovesse giocare Nainggolan. Con lui De Rossi e Pellegrini, al primo derby tra i grandi.
PERES OK — Per il resto, in difesa ci saranno Fazio e Manolas, a sinistra Kolarov, a destra ballottaggio tra Peres e Florenzi: il brasiliano ha smaltito la lesione muscolare e da qualche giorno lavora in gruppo, l’italiano è pronto nonostante i 90’ contro la Svezia si siano fatti sentire. In attacco, con Dzeko e Perotti, El Shaarawy è il favorito, anche se Gerson e Defrel, che sono rimasti a Trigoria a lavorare, spingono per avere un’occasione.