Il processo è sempre lo stesso: Benzema versus Francia. Calcistica si intende. Ma non solo, perché la stella del Real Madrid non ha ancora rinunciato all'idea di una convocazione, e cala nuove carte. Tra cui quella dell'amicizia con il nuovo presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. Un modo per smarcarsi dalle critiche subite l'anno scorso da parte dell'ex premier Valls e dell'ex presidente Hollande, nell'ambito dello scandalo della sextape di Valbuena. Il c.t. Deschamps però non sembra disposto a fare concessioni domani nella lista dei Bleus per le amichevoli di giugno.
Mathieu Valbuena e Karim Benzema. Afp

Mathieu Valbuena e Karim Benzema. Afp

RAZZISMO — Benzema è sotto inchiesta da mesi, ma, secondo il presidente federale Noel Le Graet è tornato convocabile dal momento in cui gli è stata tolta la limitazione di avvicinare Valbuena che l'aveva denunciato per tentativo di ricatto per non far diffondere online un suo video hard. Accuse sempre respinte dalla punta del club spagnolo che accusa a sua volta, dalle pagine dell'Equipe di oggi, l'ex collega di Nazionale di infangarlo e di mentire. Benzema inoltre attende sempre un chiarimento con Deschamps che l'ha escluso anche dall'Europeo. Ma tra i due i rapporti sono azzerati dal momento in cui l'attaccante ha dichiarato che il tecnico aveva "ceduto alla pressione di una parte razzista della società francese”. Dichiarazione che spinse qualche sostenitore del giocatore ha scrivere, sintetizzando a caratteri cubitali, la parola "razzista" sul muro di cinta di una residenza estiva di Deschamps.
MACRON — Per Benzema quindi sarebbe necessario un faccia a faccia: "Se mi dice che la mia esclusione è sportiva, allora continuerò a lavorare, se invece mi dice che dipende da ragioni extra sportive allora con lui ho chiuso”. Non proprio un messaggio diplomatico, quello di Benzema che si reputa vittima di una sorta di complotto, dove si mischiano poteri che vanno ben al di là del calcio, come lo dimostrerebbero le prese di posizione di Valls e Hollande che pubblicamente si schierarono contro la sua convocazione, per difetto di esemplarità. Forse anche per questo Benzema ha deciso di portare alla luce un'amicizia influente, con il nuovo presidente Macron: "L'ho conosciuto prima che si candidasse, l'ho visto tre, quattro volte, abbiamo già mangiato insieme, è un vero appassionato di calcio. Siamo rimasti in contatto via sms. Ma non mi aspetto nulla da lui, anche se magari le sue dichiarazioni su di me forse saranno migliori. Mi aspetto risposte non dal presidente della Repubblica, né dal Primo ministro, né dal presidente federale, ma dal c.t.".